Finisce che tocca consolarsi con il Volley, con la vittoria del campionato del mondo da parte della nazionale Italiana. E lo dico proprio io che odio la Pallavolo, sport che reputo noioso pure più dell’attuale gioco della Juve. Eppure questa sesta giornata di campionato va dimenticata in qualche modo. Commentata e poi, subito, archiviata. Altrimenti impazziamo.
Partiamo male e continuiamo peggio. Ci ritroviamo 0-2 senza mai aver dato l’impressione di una pretendente al titolo quale dovremmo essere che sta giocando contro una “quasi retrocessa” dell’ultimo campionato. Gioco inesistente. Finisce 2-2 dopo aver sfiorato una vittoria che, onestamente, non avremmo meritato. Finisce con cartellini rossi a Milik, Cuadrado e Allegri come se già non avessimo gli uomini contati. E allora visto che siamo in serata da rosso ecco i cartellini – qualcuno in più – che darei io oggi:
- Rosso a De Sciglio, che è una riserva ormai di livello medio-basso. Può giocare quando ci sono altri 10 titolari ma non se già si è in emergenza. Non spinge come un tempo, non difende come un tempo. Su quella fascia, ahi noi non è meglio di Alex Sandro.
- Rosso numero 2 (visto che il primo l’ha preso da solo) a Cuadrado. Mai visto un giocatore involvere così rapidamente da un anno all’altro. Sua la colpa principale sul primo gol ma sono già diverse partite che inanella cagate da mancanza di ossigenazione.
- Rosso a Miretti. Ci prova a fare il campione, si intuisce la stoffa, sicuramente crescerà ma al momento ha troppe lacune per uno a cui si vorrebbero dare le chiavi del centrocampo. Tra le altre cose non sa difendere come dovrebbe fare. Nella sua carriera è successo tutto troppo in fretta e di certo non può sostenere una partita con di fianco il disordine di McKennie.
- Rosso a McKennie che ha buoni spunti con inserimenti sparsi ma a volte pare uno che sta giocando al parco.
- Rosso a Kean. Qui penso che sia inutile spiegare il perché. Oggi non giocherebbe nemmeno nella squadra titolare dell’ultima in classifica, ma da noi inizia dal primo minuto sbagliando qualsiasi cosa.
- Rosso a Vlahovic. Ancora lontano dalla forma ideale e con qualche capacità come quella di girarsi in area che va ancora affinata. Mai irresistibile per gli avversari.
- Rosso a Bremer. Non fa rimpiangere i falli di mano in area di De Ligt che era l’unica cosa che dell’olandese non ci sarebbe mancata. Sia in Champions che oggi troppe sviste e lacune. Il gol fatto lo salva solo in parte. Ci serve anzitutto che sia un bravo difensore.
- Rosso ad Allegri, pure per lui il secondo dopo quello ufficiale. Forse oggi è quello con più alibi viste le 82 mila assenze importanti ma resta la mancanza di gioco.
- Rosso a Milik. Capisco la gioia del possibile 3-2 ma se hai preso un giallo 10 minuti prima e ti togli la maglia per festeggiare difficilmente qualcuno potrà dire che sei un giocatore intelligente.
- Rosso a Cherubini. Per me il peggio di tutti. Ha speso una fortuna per giocatori acciaccati fin da prima di arrivare (pare fosse chiaro sia per Pogbà che per Di Maria). Va bene, per carità, ma poi devi anche predisporre delle alternative all’altezza. Dà via Pellegrini e Cambiaso pensando che non ci servano terzini. Dà in prestito Rovella, l’unico giovane centrocampista con esperienza titolare in serie A preferendo puntare su altri talenti senza grandi match disputati.
- Rosso al VAR e all’arbitro. Non ho capito perchè andrebbe annullato il gol di Milik se Bonucci né la tocca né impalla il portiere. Al rallentatore si vede nettamente il portiere seguire il pallone anziché Bonucci a dimostrazione che mai viene distratto. Poi in tarda serata arrivano le immagini di Mediaset in cui si vede che Candreva tiene in gioco Bonucci. Non era nemmeno fuorigioco. Dov’erano queste immagini quando il Var frettolosamente decide di annullare il gol? Non meritavamo di vincerla – sia chiaro – ma non si può nemmeno più guardare partite decise in questo modo da incompetenti.
Ok, basta. Torniamo a guardare il Volley, sport sicuramente più rilassante.