Chi ha un brutto presentimento per stasera alzi la mano… βπββοΈπββοΈπββοΈππ»πββοΈππ»πββοΈ
I dati dicono che il Benfica arriva da 17 Vittorie di fila conquistate da Luglio ad oggi tra amichevoli pre campionato, preliminari di Champions con la Dinamo Kyev, campionato Portoghese e prima giornata del girone Champions con il Maccabi Haifa (di cui, se non l’avete giΓ fatto, vi invito a guardare la sintesi per farvi un’idea).
Hanno vinto quasi tutte le partite con almeno 2 gol di scarto. Sono primi nel campionato nazionale a punteggio pieno avendo subito solo 3 reti in 6 partite e segnandone 14. 4 dei loro giocatori, statistiche alla mano, sono nella top 20 di quelli che nella prima giornata di Champions hanno corso di piΓΉ tra tutte le squadre della competizione. In sintesi, il Benfica ha: mentalitΓ vincente, attacco forte, difesa solida, elevato dinamismo.
Giusto per fare un confronto con la nostra situazione attuale. Noi non vinciamo da 4 partite di fila tra campionato e coppa, in campionato siamo ottavi dopo aver giocato 6 partite vincendone solo due. Abbiamo segnato 9 reti e subite 4, due solo nell’ultima dove avevamo una squadra simile per uomini in campo a quella di stasera. Nel nostro esordio di Champions a prescindere dall’avversario e dal risultato il nostro dinamismo non ha fatto girare la testa. Il maratoneta della squadra Γ¨ stato Kostic, 49Β° nella classifica dei giocatori che hanno corso di piΓΉ in quella giornata.
Detto ciΓ² sarΓ pure vero che il nostro campionato Γ¨ piΓΉ competitivo di quello portoghese, sarΓ² pure vero che il nostro avversario d’esordio in Champions non Γ¨ paragonabile a quello del Benfica ma Γ¨ altrettanto innegabile che in campionato abbiamo pareggiato con squadre di terza fascia come Sampdoria e Salernitana, che a prescindere dal risultato, le prestazioni sono state tutte molto poco convincenti (per usare un eufemismo), che la nostra punta di diamante Vlahovic ha segnato per lo piΓΉ da calcio da fermo e non ha comunque mai brillato e che di fatto ci manca il centrocampo titolare.
Aggiungo un dato non statistico ma secondo me rilevante: Allegri come di consueto se n’Γ¨ uscito con una dichiarazione distensiva “partita importante ma non decisiva”, frase che lascia immaginare quanto prenda in considerazione che pareggio o sconfitta, in fondo, in fondo, non siano poi risultati cosΓ¬ drammatici.
Se il calcio si riducesse a statistica questa volta si perde al 70%. Al 20% si pareggia e sarebbe grasso che cola. Speriamo di trovarci in quel 10% dei casi in cui invece si vince, a sorpresa. Speriamo in Di Maria parzialmente recuperato, speriamo in Vlahovic che si sblocca, in Milik che tiene il ritmo che sembra aver preso, in Paredes che conosce sempre meglio la squadra e sopratutto: speriamo in una botta di culo!
Stasera partita fondamentale per continuare a guardare partite della Juve (ho problemi di ulcera da tifo ultimamente).